Alla Sala Borsa di Bologna la presentazione del libro di Casini diventa un confronto bipartisan con Romano Prodi e Gianni Letta
La presentazione del libro di Pier Ferdinando Casini “Al centro dell’aula dalla Prima Repubblica a oggi” ha trasformato la Sala Borsa di Bologna in un crocevia di memorie e visioni politiche. Accanto all’autore, Romano Prodi e Gianni Letta hanno dato vita a un confronto che ha unito tradizioni diverse, con il coordinamento di Agnese Pini e Paolo Pombeni.
Casini ha aperto l’incontro con una battuta che ha strappato sorrisi al pubblico: “Siccome sono da più di 40 anni in Parlamento, ognuno dei presenti qui stasera, a occhio e croce, mi avrà votato almeno una volta nella vita… Perciò ringrazio tutti.” Un modo leggero ma efficace per ricordare la sua lunga carriera istituzionale e il legame con generazioni di elettori.
Gianni Letta figura storica del centrodestra ha portato al dibattito il suo stile sobrio e istituzionale. La sua presenza ha rappresentato un ponte tra mondi politici diversi, rafforzando il messaggio di Casini: la politica come spazio di confronto oltre le appartenenze. Con la sua esperienza di mediatore e consigliere, ha dato equilibrio al dialogo, sottolineando l’importanza della memoria e della responsabilità politica.
Romano Prodi ha rilanciato il tema dell’Europa come unica prospettiva per evitare che l’Italia resti periferia dei grandi poteri globali. Ha insistito sul ruolo della scuola come ascensore sociale, indispensabile per ridurre le disuguaglianze e costruire un patto tra generazioni.
In sintesi, Bologna ha ospitato un incontro che è stato molto più di una presentazione: un laboratorio di idee dove ironia, memoria e visione europea si sono intrecciate, con Gianni Letta a fare da garante di equilibrio e Romano Prodi a rilanciare il futuro.