La Effe incassa la quinta e la sesta sconfitta su sette gare in campionato, oltre al KO di Champions, dimostrando con le varie attenuanti degli infortuni, di essere una squadra troppo fragile in difesa e che in attacco latita molto.
Il mese di Novembre parte molto male per i Biancoblu, che cadono prima a Brindisi (100-74), al cospetto di una Happycasa in forma davvero strepitosa, poi all’Unipol Arena, nella sfida “spareggio” contro Treviso (87-98). Altri 100 punti incassati con Brindisi, altrettanti quasi subiti contro i trevigiani, che aggiunti alla tripla cifra subita in Champions, mette in luce le grandi difficoltà difensive della squadra di Meo Sacchetti.
Non era sicuramente la partita di Brindisi a dover far svoltare la stagione della Effe, privata per la gara di Happ, Fantinelli e Fletcher, e con Aradori acciaccato e Cusin appena arrivato in città; la sfida contro Treviso invece avrebbe dovuto dar qualche segnale di ripresa e di rivincita, quantomeno sul piano emotivo. Nonostante l’ultimo arrivo in ordine di tempo in casa Fortitudo di Saunders, la storia non cambia e Treviso quasi passeggia in casa Effe, grazie ai 35 pt. clamorosi di un immenso Logan.
BRINDISI: Nella trasferta pugliese, l’inizio della Fortitudo è sostanzialmente buono, con il massimo vantaggio sul 13-21. I padroni di casa però, guidati da Coach Vitucci, hanno svariate alternative per cambiare la partita, coach Sacchetti invece no. Sul 41-40, con la gara in equilibrio, un inspiegabile black out fortitudino consegna un parziale di 12-0 ai padroni di casa che culleranno fino al termine. La gara finisce 100-74 per Brinidisi, con una Effe incerottata dall’inizio e apparsa sempre più arrendevole ai colpi pugliesi. Un altro passivo importante che porterà la dirigenza biancoblu a riflessioni accurate.
TREVISO: La sfida tra le ultime compagini del campionato vede il clamoroso successo ospite all’Unipol Arena di Casalecchio. In un momento sempre più delicato per la Fortitudo, a causa dei risultati poco soddisfacenti e dei tanti infortuni, la squadra di coach Sacchetti esce dal campo con un’altra sconfitta, la sesta in sette gare di campionato. Nonostante l’arrivo di Saunders e quello precedente di Cousin, la squadra ancora rimaneggiata dagli infortuni, lancia un quintetto obbligato con Sabatini, Banks, Aradori, Whiters e Totè, con il rientro di Fletcher dopo la precedente positività al Covid-19. Un primo periodo scintillante per David Logan, che all’Unipol mette subito 18 pt, gli ultimi tre con una tripla sontuosa in faccia a Banks e terminando i due quarti in sostanziale equilibrio (49-54). Dopo l’intervallo rientra in campo una squadra sola, Treviso, che con Logan prima e con l’ex Chillo dopo, assedia la Effe e aumenta il divario nel punteggio. La Fortitudo prova comunque a rientrare in gara con Banks e Whiters, senza però successo. Impresa storica per la DeLonghi, notte fonda, anzi fondissima, per la Fortitudo Bologna, sempre più ultima in classifica dopo le grandi ambizioni di inizio stagione.
TABELLINI:
HappyCasa Brindisi – Fortitudo Lavoropiù Bologna 100-74 (26-29; 53-40; 72-60; 100-74).
HappyCasa Brindisi: Thompson 22, Harrison 22, Bell 2, Willis 15, Perkins 4, Zanelli 8, Krubally 10, Udom 3, Gaspardo 12, Visconti 2, Cattapan, Guido NE. All. Vitucci
Fortitudo Bologna: Sabatini 5, Banks 23, Aradori 12, Withers 24, Totè 9, Cusin, Palumbo, Mancinelli 1, Dellosto, Simon NE . All. Sacchetti
Fortitudo Lavoropiù Bologna – De’Longhi Treviso 87 – 98 (27-24; 49-54; 63-75; 87-98)
Fortitudo Bologna: Sabatini 10, Banks 20, Aradori 13, Withers 16, Totè 3; Saunders 15, Cusin 3, Fletcher 7; Dellosto NE, Palumbo NE, Simon NE. All. Sacchetti
De’Longhi Treviso: Logan 35, Russell, Carroll 2, Akele 18, Mekowulu 6; Vildera 2, Sokolowski 10, Chillo16, Imbro 9; Bartoli ne, Piccin ne. All.
Menetti
A cura di Roberto Giusti